Questo “affondo” di Carlo Cipolla nella “prosa per tutti” è molto noto. C’è da dire che non è del tutto nuovo, perché l’idea dello stupido quale soggetto votato al danno altrui, al prezzo del danno a sé stesso, circola in letteratura da sempre. Io stesso ne faccio uso da molto prima di venire a sapere del suo libello. Al di là dei suoi meriti di studioso, che non è qui il caso di considerare, l’aspetto di rilievo della sua trattazione può essere al più riconosciuto nell’uso degli assi Cartesiani per operare una sua suddivisione dell’umanità in comparti: una tecnica genericamente in voga all’epoca in cui scrisse il suo lavoro, un po’ il “leitmotiv” di tutte le società di consulenza in tecnica delle comunicazioni di quel tempo. Tuttavia, tale sistematica, appare non poco grossolana: la definizione di “sprovveduto” per chi promuova il bene altrui al prezzo del proprio, ove non ulteriormente sotto-specificata, rischia di accomunare i realmente sprovveduti a una moltitudine di Santi e Apostoli dell’Umanità, nonché di veri e propri Eroi (una definizione questa al giorno d’oggi applicata con eccessiva disinvoltura, quando non del tutto abusiva). Più grave ancora, il Cipolla non fa caso che al suo insieme di criteri ne manca uno importante, forse quello fondamentale: nessuno può andar sicuro di essere completamente esente dalla stupidità. Con il che è facile concludere che il suo libello debba essere annoverato più convenientemente tra le “gag” che tra le “verità”, come peraltro viene da immaginare che fosse la sua intenzione, vista la sua consapevole e convinta fede nell’umorismo. MAX
Eeeehhhhh NO ! Il grande professor Cipolla ha colto pienamente l' essenza e la portata delle cose stupide e con coscienza e volontà l' ha normata per l' universo umano e per l' eternità perpetua.
Poi occorre ragionare sulla casistica e su quanto, come e dove i comportamenti di cittadini svincoli, cittadini associati in partiti e cittadini candidati a rappresentare l' universo mondo della sovrana cittadinanza nelle sedi istituzionali, ricadano nelle maglie della Cipolladikia.
Cipolla per sempre !
un cordiale saluto.
Marco Preioni